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Olimpiadi. Quadarella e 4x100 mixed in finale, Panziera avanti

Nuoto
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Simona Quadarella a caccia di rivincite negli 800; la staffetta mixed aperta da Simone Sabbioni, coi medagliati Federico Burdisso e Nicolò Martinenghi e la leggenda Federica Pellegrini, si veste da outsider; Margherita Panziera supera il primo step verso la finale dei 200 dorso. Sono tante le buone premesse seminate dagli azzurri nelle batterie della serata giapponese.

VOGLIA DI RISCATTO. Dopo il quinto posto nei 1500, la primatista italiana, campionessa europea e vice campionessa mondiale Quadarella, raggiunge la finale degli 800 con una performance regolare, ben gestita, e una forza di volontà che caratterizza da sempre la sua carriera. E' terza nella heat e nel ranking generale con 8'17"32. "La cosa più difficile è stata metabolizzare il risultato dei 1500 che non mi aspettavo - dice la 23enne romana, tesserata con il CC Aniene e allenata da sempre da Christian Minotti, ex fondista, con il quale, oltre al nuoto, condivide anche la passione calcistica per la Roma e per Mourinho - Mi sono detta: ho un'altra possibilità fortunatamente e devo sfruttarla. In acqua non volevo nascondermi troppo per valutare subito le sensazioni. Sono state buone e ne sono contenta". Anche lei ha fatto il triplete, anzi due: agli europei di Glasgow nel 2018 e di Budapest nel maggio scorso vincendo 400, 800 e 1500 stile libero. La grinta non le manca. "Se ci metto testa e cuore posso fare bene. Mi sono voluta rimettere in gioco. La gara precedente è andata e adesso non è il momento di pensare agli errori commessi e alla gastroenterite, ma di mettere tutta me stessa in questa nuova finale. Le avversarie sono molte, non solo Ledecki. Mi sono accorta che l'Olimpiade è una gara diversa da tutte le altre".
La statunitense, primatista mondiale con 8'04"79, Katie Ledecky, campionessa olimpica da Londra 2012 e iridata da Barcellona 2013, le nuota affianco e timbra il miglior tempo delle batterie in 8'15"67, seguita dall'altra americana Katie Grimes in 8'17"05.
Si ferma al ventesimo posto Martina Rita Caramignoli in con 8'33"15, lontana personale. La trentatreenne di Rieti, tornata al nuoto in corsia dopo una parentesi nelle acque libere, allenata da Germano Proietti per Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, è approdata alla sua prima Olimpiade dopo un ottimo europeo in cui ha conquistato il bronzo nei 1500 e si è classificata quinta negli 800 stile libero. "Soddisfatta di essere qui - dichiara - Purtroppo sono rimasta attardata e non è uscito un buon tempo. Concludo comunque a testa alta. Ringrazio la mia famiglia, i miei allenatori, i mei club e la federazione".

MISTA MIXED SOLARE. Se la Gran Bretagna festeggia il record europeo in 3'38"75, molto vicino al mondiale di 3'38"41, la squadra italiana sorride per il quinto tempo di 3'42"65, non lontano dal primato nazionale di 3'42"30, che la proietta in finale. Simone Sabbioni (53"96), Nicolò Martinenghi (58"38), Elena di Liddo (57"29) e Federica Pellegrini (53"02) si piacciono e piacciono. "Volevamo la finale e ce l'abbiamo messa tutta", dicono in coro. "Le staffette le ho sempre onorate e continuerò a farlo", dice Fede ... "allora apro il televoto: chi vuole che Federica Pellegrini continui a nuotare le staffette"? Scherza (ma non troppo) Elena di Liddo. "Sapevano che era difficile - continua Pellegrini - Ci divertiamo molto". Ma sul futuro in staffetta glissa con ironia. "Siamo contenti anche del tempo ottenuto - ribadisce Martinenghi - che non è lontano dal primato italiano". Chiude Sabbioni, che potrebbe lasciare il posto in finale a Thomas Ceccon, quarto nella gara individuale. "Siamo riusciti ad entrare in finale. Ne sono felicissimo".  
 
IRON MARGHERITA. Avanza anche Margherita Panziera, campionessa europea da Glasgow 2018 e primatista italiana in 2'05"56. La 25enne tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, allenata da Gianluca Belfiore, nuota la batteria dei 200 dorso in 2'10"26 (1'03"41 al passaggio) per un comodo dodicesimo tempo. "Era importante passare il turno - commenta emozionata - domani cercherò di disputare una gara diversa sia dal punto di vista tecnico che mentale". Davanti a tutte c'è l'australiana, argento iridato, Kaylee McKewon in 2'08"18. Ventesima ed eliminata Katinka Hosszu, argento olimpico a Rio 2016 e mondiale del 2017.

SEMAFORO ROSSO NELLA FARFALLA. Federico Burdisso prova a lanciare l'assalto anche ai 100 farfalla, ma la fortuna gli volta le spalle e si ferma al 17esimo posto, primo degli esclusi, dopo aver nuotato in 51"82 (il suo personale è 51"39). Il primatista italiano dei 200 - allenato da Simone Palombi, quarto ai Mondiali di Gwangju e vice campione europeo in carica - deve comunque ritenersi soddisfatto ed orgoglioso della splendida medaglia di bronzo. E' trentunesimo Santo Yukio Condorelli, tesserato con l'Aurelia Nuoto e allenato da Sergio Lopez, con 52"32, anche lui lontano dal personale (51"62).

Così gli azzurri nelle batterie della 6^ giornata
Giovedì 29 luglio

800 stile libero fem
RI 8'14"99 di Simona Quadarella del 27/07/2019 a Gwangju

1. Katie Ledecky (USA) 8'15"67
3. Simona Quadarella 8'17"32 qualificata alla finale
20. Martina Rita Caramignoli8'33"15 eliminata

100 farfalla mas
RI 50"64 di Piero Codia del 09/08/2018 a Glasgow

1. Caeleb Dressel (USA) 50"39
17. Federico Burdisso 51"82 prima riserva
31. Santo Yukio Condorelli 52"32 eliminato

200 dorso fem
RI 2'05"56 di Margherita Panziera del 31/03/2021 a Riccione

1. Kaylee McKewon (AUS) 2'08"18
13. Margherita Panziera 2'10"26 qualificata alla semifinale

4x100 mista mixed
RI 3'42"30 di Margherita Panziera, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo e Alessandro Miressi del 20/05/2021 a Budapest

1. Gran Bretagna 3'38"75 Record Europeo
5. Italia 3'42"65 qualificata alla finale 
(Simone Sabbioni, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini)

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foto di Giorgio Scala - DBM / L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit